Razionale
OSTEOPOROSI – SARCOPENIA – OSTEOARTROSI - ALGODISTROFIA Sono fattori critici nella gestione del paziente anziano fragile? Il titolo del corso ci pone un quesito importante nella gestione delle patologie osteoarticolari dolorose ad alta prevalenza nel paziente anziano in cui il medico di fronte alla necessità di confrontarsi con i colleghi delle altre specialità deve cimentarsi con sempre nuovi approcci diagnostici e terapeutici.
In particolare la prevalenza della osteoporosi e i problemi correlati, prime fra tutte le fratture da fragilità, necessitano di una attenzione competente e preventiva mirata.
Le sempre nuove acquisizioni sui meccanismi e sulle azioni riferibili alla vitamina d alimentano certezze e speranza su questo steroide liposolubile.
Attenzione particolare merita la sarcopenia, patologia sempre di difficile diagnosi e dai risvolti a volte drammatici, che impegna i clinici in uno sforzo professionale puntuale e specialistico per intervenire tempestivamente quando a fronte di fratture o dolore articolare dovuto a osteoartrosi che limitano il movimento del paziente anziano.
La terapia infiltrativa come strumento dello specialista per migliorare la qualità di vita del paziente fragile o con degenerazione articolare, come e quando.
L'algodistrofia, o Sindrome Dolorosa Regionale Complessa (SDRC), sindrome loco-regionale multi-sintomatica che più spesso interessa le porzioni distali degli arti (mano e polso, collo del piede e piede); questa patologia ha ancora bisogno di essere conosciuta e condivisa tra gli specialisti che vengono coinvolti nella gestione del paziente che ne presente i sintomi.
Questo disturbo può influenzare notevolmente la qualità della vita del paziente affetto, causando importanti implicazioni di ordine funzionale e psicologico.
Il Corso prevede la partecipazione di 50 medici tra MMG e Specialisti Territoriali.
Strutturato in modo da prevedere, a fianco di presentazioni frontali, ampi spazi di discussione. L’ampia discussione permetterà di evidenziare criticità e di approfondire aspetti clinico-strumentali della fase diagnostica, col risultato atteso di ottimizzare la gestione terapeutica dei pazienti.